UCFA
Trend mercato M&A in Italia dal 2010 al 2019 (KPMG)

Come possiamo dedurre dal grafico negli ultimi anni in Italia sta crescendo il numero di operazioni di M&A ma diminuiscono i controvalori a causa delle PMI che mettono a segno piccole operazioni, infatti le micro imprese con meno di 10 addetti in Italia rappresentano circa il 95% del tessuto imprenditoriale italiano e occupano circa il 47% degli addetti.
Non sono dei risultati prettamente negativi perchè le imprese italiane negli anni passati vedevano nell’acquisizione o fusione di altre imprese una rottura all’impresa tradizionale e familiare, la crescita delle operazioni invece ci fa capire che stanno utilizzando tale strategia per far fronte alla globalizzazione, alla crisi e aumentare le capacità di crescita.
Tipicamente le medio imprese italiane mettono a segno operazioni di M&A all’estero soprattutto per coprire il gap tecnologico esistente tra imprese italiane ed estere.
Le piccole imprese generalmente ricorrono a tali operazioni per la conquista di nuovi mercati attraverso imprese che operano nello stesso business, ma diverse sono state anche le operazioni per diversificare il proprio modello di business riducendo così i rischi di contrazione della domanda nel loro settore di riferimento. Non mancano le eccezioni che rappresentano soltanto una piccola percentuale
Fonte: KPMG
Autore: Pasquale Giunta, M&A Junior Associate