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STAGFLAZIONE DA GUERRA: COSA CI HA INSEGNATO LA STORIA?
Autore: Giacomo Cagnano, Content Creator
Stiamo davvero correndo il rischio di entrare in un periodo di #Stagflazione? Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa si intende con questo termine tecnico: La stagflazione altro non è che la presenza simultanea di due fattori quali la #stagnazione e l’#inflazione. Lo stesso Mario #Draghi ha ammesso che l’effetto combinato di alcuni fattori già presenti da mesi in Italia e ora aggravati dalla situazione #Russia-#Ucraina sta facendo in modo che l’attività economica subisca un #rallentamento. Il #PIL infatti nel 2022 accuserà i pesanti colpi dati dal repentino aumento dei prezzi delle materie prime e dell’#energia. La paura più grande è che proprio nell’anno in cui siamo usciti dalla drammatica crisi del #Covid, l’economia torni a sprofondare verso una stagnazione se non addirittura verso una recessione. E come se non bastasse, a questo punto entra in gioco l’altro fattore fondamentale: L’inflazione. Quest’ultima è ormai stabilmente al di sopra del 6% in Italia e non sembra al momento intenzionata a fermarsi. Questa situazione sembra averci portato indietro di mezzo secolo, negli anni 70, quando si verificò un aumento dei prezzi causato dalle #crisi #petrolifere. Pare dunque evidente che se si dovessero verificare i due fenomeni sopraelencati, il rischio di scivolare verso una stagflazione diventerebbe del tutto reale. Chi può evitare il continuo aumento del costo della vita? Le banche Centrali. Nel nostro caso dobbiamo affidarci alla Banca Centrale Europea guidata da Christine #Lagarde. Al momento però la #BCE non sembra intenzionata a rialzare i #tassi di #interesse a differenza della sorella Americana che proprio nella giornata di mercoledì ha fissato l’interesse allo 0,50% segnando il primo rialzo da oltre 4 anni. Guardando alla storia notiamo come negli anni ’70, anni dei due principali shock petroliferi, gli Stati Uniti evitarono la stagflazione aumentando i tassi di interesse a livelli mai visti prima, fino a toccare quota 20% nel 1980. A distanza di oltre mezzo secolo, replicare le mosse attuate dalla #FED potrà far ristabilire la situazione? Ovviamente non possiamo saperlo… Nel mentre però, anche le manovre governative avranno un ruolo fondamentale nella guerra al carovita. La riduzione di 15 centesimi al litro del prezzo alla pompa di #benzina e l’introduzione dell’accisa mobile non saranno sicuramente risolutive ma rappresentano un buon punto di partenza. Servirà inoltre attuare azioni dirette a contrastare fenomeni di #speculazione in atto da mesi a questa parte. La strada è ancora lunga perché i risultati delle decisioni di politica monetaria non si ha il modo di calcolarli in tempi brevi, però prendere esempio dal passato può certamente tornare utile. La FED pare inizi a farlo… La BCE proverà invece a seguire una strada alternativa?
Fonti Articolo: IlSole24Ore
Fonti Immagine: Capital.com