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Shell: verso una strategia più green TOPIC: OIL&GAS
La multinazionale olandese Shell (Royal Dutch Shell), pilastro dell’Oil&Gas, ha annunciato lo scorso giovedì una nuova cash allocation che le consentirà di ridurre il debito, incrementare le distribuzione agli azionisti e consentire una crescita disciplinata nel rimodellare il proprio business per quelle che sono le prospettive future del settore energetico.
Secondo quanto riporta Reuters, il gigante petrolifero sta esaminando tutta una serie di opzioni di scenari a conferma del fatto che, nel contesto pandemico del Covid19, la società è in fase di revisione strategica.
L’idea di Shell è di risparmiare denaro per potenziare le sue attività rinnovabili con una spinta verso un portafoglio più green e si tratta indubbiamente di un segnale molto forte di come i tempi stiano cambiando e di quali siano i trend per il settore energetico nei prossimi decenni. Inoltre, Shell segue la scia di società come BP che il mese scorso aveva dichiarato l’intenzione di ridurre la propria produzione di petrolio e gas del 40% entro il 2030.
Il framework della nuova cash allocation prevede una riduzione dell’indebitamento netto a 65 miliardi di dollari (da 73,5 miliardi al 30 settembre 2020) e una conseguente redistribuzione che va dal 20 al 30% del totale dei flussi di cassa agli azionisti. Quest’ultimo, in particolare, sarà effettuato attraverso una combinazione di dividendi progressivi di Shell e di riacquisti di azioni e la liquidità rimanente sarà destinata ad una crescita del Capex e ad un’ulteriore riduzione del debito, con l’obiettivo di raggiungere un rating migliore.
I passi decisivi compiuti da Shell quest'anno hanno rafforzato in modo significativo la sua resilienza finanziaria, consentendo l'accelerazione dei piani strategici e fornendo chiarezza sulle priorità di cassa e queste decisioni sostengono l'ambizione della multinazionale di diventare un business a zero emissioni di energia entro il 2050 o prima.
A tal proposito, l’ amministratore delegato di Shell, Ben Van Beurden, ha dichiarato ‘’ I nostri flussi di cassa leader del settore ci permetteranno di far crescere le nostre attività del futuro aumentando al contempo le distribuzioni agli azionisti, il che ci rende un caso di investimento convincente ‘’, incitando a mantenere la resilienza finanziaria mostrata nel corso di quest’anno.
In aggiunta, il presidente del CdA Chad Holliday, ha commentato: ‘’Il Consiglio ha esaminato i recenti risultati di Shell e i suoi piani per far crescere le sue attività del futuro, e siamo fiduciosi che Shell possa far crescere in modo sostenibile le distribuzioni agli azionisti e investire per la crescita’’, osservazione in seguito alla quale è stato decretato l’aumento del dividendo del 4%.
La strategia pensata per il raggiungimento degli obiettivi citati è una strategia di ‘’transizione energetica’’ accompagnata da una modifica del portafoglio.
Nel prossimo decennio, Shell rimodellerà il suo portafoglio con particolari assets e prodotti finanziari per soddisfare i nuovi fabbisogni energetici dei suoi clienti.
Gli elementi chiave della direzione strategica di Shell includono:
▪ L'ambizione di arrivare ad essere un business energetico a emissioni zero entro il 2050
▪ Accrescere l’attività di marketing, sviluppando ulteriormente il business dell'energia integrata e commercializzare idrogeno e biocombustibili per sostenere gli sforzi dei clienti per ottenere le c.d. ‘’net-zero emissions’’
▪ Estendere la leadership nel gas naturale liquefatto (GNL) per consentire la decarbonizzazione di mercati e settori chiave
▪Focalizzarsi più sulla qualità ed il valore rispetto al volume semplificando l’ upstream, sua divisione principale, riducendone i costi del 30%.
Queste dichiarazioni hanno creato un clima di positività attorno alla società pilastro dell’Oil & Gas, tanto che nell’inizio di questa settimana si è assistito ad un brillante rialzo per il titolo azionario che è lievitato in modo prepotente, registrando un guadagno del 4,67% nella giornata di ieri.
Per finire, è stato stabilito che l'11 febbraio 2021 sarà presentato un aggiornamento completo della strategia, con l’ulteriore definizione di dettagli sulla forma futura del portafoglio Shell, le mosse da attuare per realizzare le ambite ‘’zero-net emissions’’.
Fonti:Bloomberg, Teleborsa, Il Sole 24 Ore, Oil & Gas Journal
Fonte Immagine: chainbulletin.com
Autore: Giulia Marangelli, Asset Management, Fund Manager