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Renko Chart


Renko chart, dal giapponese ‘renga’ ovvero ‘mattone’ è una tipologia di grafico finanziario. È stato ideato nel XVIII secolo per rilevare eventuali sviluppi o regressioni nel commercio del riso. Peculiarità di questo tipo di grafico è quella di non essere costruito in base alla variazione della variabile tempo, consentendo così di focalizzarsi meglio sulla price action.

In questo grafico i “box” sono gli equivalenti dei candlestick presenti sui grafici a candele.

Dei box il singolo trader può settarne la dimensione, definendo il parametro K, secondo degli standard soggettivi basati sulla rilevazione della variabilità voluta; è altrimenti possibile un settaggio attraverso l’ATR (Avarage True Range) il quale farà mutare il grafico in base alla variabilità media del periodo scelto come timeframe di riferimento.

Per ogni movimento superiore o inferiore al range di prezzo individuato dalla misura K si avrà un nuovo box rialzista o ribassista indipendentemente dal tempo in cui l’impulso di mercato si è sviluppato. L’inversione del trend prevede che il prezzo superi due volte il range dimensionale del box, limitando in questo modo situazioni di lateralizzazione del mercato che spesso contengono falsi segnali per il nuovo trend.

I vantaggi dell’utilizzo di questo grafico sono legati alla riduzione del rumore di mercato, all’evidenziazione dei modelli di continuazione del trend con i correlati ritracciamenti, all’individuazione delle linee di supporto o resistenza. Lo svantaggio riguarda la perdita di alcuni dati intuibili da un grafico candlestick. Il Renko chart trova particolare applicazione nel panorama scalper che sfrutta la caratteristica atemporalità per individuare segnali di trend.


Autore: Ilaria Albanese, Strategy Senior Associate

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