top of page
  • Immagine del redattoreUCFA

Le società’ Benefit TOPIC: FINANZA SOSTENIBILE

Autore: Giulia De Cruto, Asset Management, Equity Senior Associate


Le società benefit rappresentano una vera e propria evoluzione del concetto di azienda in quanto hanno come obiettivo, oltre a quello di profitto, anche quello di generare un beneficio comune e avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Viene definita, pertanto, come una società tradizionale ed ente profit ma con maggiori obblighi.


Le società benefit sono state introdotte in Italia con la legge del 28 dicembre 2015, n. 208 (entrata in vigore dal primo Gennaio 2016) e ad oggi, in Italia, ne contiamo circa 400 di cui 2 non quotate ma di rilevanti dimensioni (Chiesi e Illy). Qualsiasi forma societaria prevista dal Codice Civile può trasformarsi in benefit inserendo nell’oggetto sociale gli scopi di beneficio comune.

La maggiore difficoltà che oggettivamente esiste per la trasformazione di un’impresa in benefit è il fatto che la legge non ha adeguatamente normato il diritto di recesso e questo ha ostacolato il suo espandersi.

Eppure, la società benefit gode di enormi vantaggi: attraverso questo tipo di società è possibile interagire con nuovi e interessanti investitori, soprattutto quelli che ricercano un business sostenibile e innovativo, adatto a sopravvivere alle sfide future. Fondamentale è anche la reputazione di cui una società benefit dispone, che non può che essere considerata un vantaggio, tenendo conto dei benefici che essa porta alla comunità.

Il concetto di reputazione, tuttavia, è sostenuto da un obbligo di trasparenza da parte di queste società che devono, difatti, comunicare annualmente i risultati conseguiti e i loro progressi, nonché le strategie e gli impegni futuri in termini di tutela sociale e ambientale.


Possiamo notare, dunque, che questa nuova visione imprenditoriale è improntata sul lungo periodo e va a focalizzarsi pertanto su quello che è il futuro del mercato e del mondo ma anche della società stessa e dei suoi stakeholders.


Fonte immagine: rinnovabili.it

20 visualizzazioni0 commenti
Post: Blog2_Post
bottom of page