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La strategia: ESG INVESTING

Autore: Andrea Alippi, content creator.


La #sostenibilità è sempre più attuale, nel corso degli ultimi anni stanno prendendo sempre più forma gli investimenti ESG (noti anche come "investimenti socialmente responsabili" oppure "investimenti sostenibili"). Ad oggi un investitore decide di acquistare un titolo non solo per il rendimento che potrà offrire o per il suo prezzo ma anche per l’impatto sostenibile che quella società può portare al mondo. Si fa infatti affidamento ai #criteri #ESG (environmental, social, governance). Il primo principio riguarda l’impronta ecologica dell’impresa, il secondo è legato alla composizione d’azienda e come per esempio vengono trattati i dipendenti mentre l’ultimo si riferisce ai dirigenti dell’azienda e come il potere viene distribuito tra di loro. Sia l’investimento tradizionale che gli #investimenti #ESG hanno come obiettivo quello di massimizzare il #profitto, riducendo i #rischi. L’unica differenza è la modalità con la quale vengono selezionate le società. Essa, infatti, può avvenire mediante l’utilizzo di due metodologie. La prima è denominata sottrattiva, la seconda additiva. Il primo metodo prevede l’analisi un paniere di azioni dal quale vengono eliminate le società che non rispettano determinati criteri. Un esempio è l’indice STOXX Europe 600 ESG-X che fa riferimento all’indice STOXX Europe 600 con l’unica differenza che non sono presenti società produttrici di tabacco, armi e che estraggono carbone. Un punto a sfavore di questa tecnica è che si riduce la #diversificazione (anche se in misura ridotta) in quanto alcuni #settori vengono completamente eliminati. Il secondo metodo è invece più complesso. Le aziende vengono analizzate e poi scelte individualmente sulla base di #score #ESG che queste stesse società ottengono dalle agenzie di rating ESG. Esse sono centri di ricerca specializzati nella raccolta ed elaborazione di informazioni sul profilo ambientale, sociale e di governance delle imprese e hanno come obiettivo quello di fornire agli investitori le informazioni utili a prendere decisioni di investimento consapevoli. Un esempio di queste società è #MSCI (Morgan Stanley Capital International) che è anche in grado di creare indici sulle proprie valutazioni e rating. Due però, sono i punti di debolezza. In primo luogo, la scelta da parte di un investitore sarà probabilmente più legata all’etica dell’impresa che agli aspetti finanziari della stessa. Vi è il rischio che il soggetto selezioni quella società solo per via di un alto #rating #ESG, non considerando magari un’altra azienda con un punteggio minore, ma con un bilancio in ottima salute. In secondo luogo, un altro grande problema è il #Green-washing, ovvero una strategia di comunicazione volta a sostenere e valorizzare la reputazione ambientale dell’impresa che però non viene sostenuta dai risultati reali. I vantaggi di investire secondo criteri ESG sono:

  • I nostri investimenti possono avere un impatto reale sul mondo;

  • Aziende ESG hanno valutazioni sopra la media;

  • Aziende soggette ad una minore regolamentazione;

  • Il trend è in grande crescita.

Gli svantaggi invece sono:

  • Prezzi molto elevati e quindi maggiori rischi;

  • Costi di commissione più altri rispetto alla media;

  • Investire in modo etico può trascurare l’aspetto finanziario.

In conclusione, sarà opportuno per gli investitori studiare molto attentamente le società anche da un punto di vista sostenibile, al fine di ottenere una doppia vincita, ossia rendere il mondo un posto migliore e incassare buoni se non ottimi rendimenti.


Sito = investire certificati.it https://www.investire-certificati.it/investimenti-esg-con-bnp/


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