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Il mercato dell’arte nel 2021
AUTORE: Francesco Vitti, Asset Management, Senior Equity Associate
I collezionisti hanno chiaro cosa aspettarsi dall’#arte: di più. Molto di più.
Da martedì 9 novembre, alcune delle più grosse case d’aste e boutique tra cui #Sotheby’s, #Christie’s e Phillips, hanno iniziato due settimane di aste che prevedono profitti per 1,6 miliardi di dollari, creando le più alte aspettative da tre anni a questa parte.
Le Case hanno stimato vendite superiori ai 20 milioni di dollari per 15 pezzi, inclusi esemplari di Alberto Giacometti, Mark Rothko e Vincent #VanGogh. Da recenti rivelazioni dell’arte, quali ad esempio Reggie Burrows Hodges, ci si aspettano massimi mai raggiunti prima: Ad ottobre a Londra, “For the Greater God” è stato venduto ad un’asta per 606,685 dollari, circa 15 volte il suo valore massimo stimato.
“Alle persone non importa se devono pagare 1 milione di dollari per un pezzo stimato a 60 mila dollari”, annuncia Alex Rotter, Presidente della divisione Arte per il 2020 e 2021 di Christie’s. “Sono loro a decidere le regole”.
Collezionare arte è sempre stato un simbolo di ricchezza per individui facoltosi e molti di loro hanno registrato profitti da asset quali titoli finanziari, immobili e private equity durante la pandemia. Eppure, sono le loro collezioni d’arte che fanno registrare profitti più alti in percentuale, affermano diversi osservatori di mercato.
I ricchi sono rimasti tali durante la pandemia e sono aumentati ancora, con 5,2 milioni di persone che si sono aggiunte al club dei #milionari- 56,1 milioni nel 2020, secondo un recente report di Credit Suisse.
Doug Woodham, Managing Partner di Art Fiduciary Advisors ed ex-Presidente di Christie’s, afferma che gli individui i cui ricavi sono stati consistenti durante la crisi pandemica, sono alla ricerca di nuovi modi in cui allocare i loro proventi. “Se il mio portafoglio registra incrementi del 30%, è ragionevole guardare al mercato dell’arte”, afferma Woodham.
Individui facoltosi residenti negli Stati Uniti, inoltre, sono inclini a fare spese in tal senso a causa delle misure approvate dal Presidente Biden per affrontare il cambiamento climatico che, tra l’altro, prevedono aliquote maggiori per individui i cui guadagni superano i 10 milioni di dollari annui. Josh Baer, proprietario della Baer Faxt Auction Database ha affermato che “Il timore di aumento delle tasse di solito accentua questo fenomeno, ma non ho mai visto accelerarlo a questo ritmo”.
Case d’aste, gallerie e fiere stano inoltre traendo benefici da un processo di innovazione iniziato dalla pandemia, quando hanno reso più accessibili la compravendita di opere online. Una nuova generazione di acquirenti internazionali sta ora spendendo molto, considerando che una enorme fetta di essi non ha mai partecipato ad aste o fiere prima.
Edizioni digitali di questi eventi includono spazi virtuali dedicati alle opere e modelli predittivi capaci di suggerire agli utenti pezzi basandosi sulle loro offerte passate ad altre aste. Inoltre, la realtà aumentata permette ai clienti di visualizzare i pezzi direttamente nelle loro case con appositi ologrammi.
“Assistiamo oggi a business models che innovano come non avevamo mai visto in dieci anni”, riporta Dana Prussian, Vicepresidente degli Art Services di Bank of America.
Tra le Big Three dell’arte, la vendita di pezzi online ammonta a 1 miliardo di dollari nel 2020, 168 milioni di dollari in più rispetto all’anno precedente, secondo l’ultimo report di Art Finance stilato da Deloitte sul mercato dell’arte.
Charles Stewart, CEO di Sotheby’s, afferma che le persone che si uniscono ad aste online per assistere agli eventi, supera il nome dei partecipanti all’asta, specialmente per pezzi di valore inferiore ai 20 milioni di dollari, per pezzi fisici e digitali.
Le Case affermano inoltre che I “first time buyers” continuano a mostrare interesse e proseguono con andamento costante. I Millennials sono circa il 25 percento della clientela globale di Christie’s, un rialzo rispetto al 15 percento di due anni fa. “Il partecipante medio ad un’asta ha 46 anni, due in meno rispetto all’inizio della pandemia”, afferma Guillaume Cerutti, CEO di Christie’s.
Mari Claudia Jiménez, Presidente e Managing Director di Sotheby’s, afferma che circa il 30 percento dei loro clienti sono under 40 e puntano su pezzi quali opere #NFT (non fungible tokens) e sneakers.
Adam Green, un collezionista e consulente di 36 anni, annuncia che una parte della sua esuberanza sia di recente derivata dall’apertura di uno spazio a Dallas promosso dalla sua famiglia per mostrare lavori dalla fondazione d’arte che porta il suo cognome. Il mese scorso a Londra, ha pagato a Sotheby’s 482,824 dollari per un quadro astratto di Etel Adnan, pittrice libanese e americana di 96 anni, circa 5 volte il suo valore stimato.
Con venditori fiduciosi sulle traiettorie di mercato, questi ultimi stanno mettendo all’asta i loro lavori, facendo adottare alle Case un approccio “a minestrone”, afferma Woodham, amalgamando stili e periodi storici. Sotheby’s propone una collezione da 600 milioni di dollari dal magnate del real estate Harry Macklowe e sua moglie Linda, che possiede altri 200 milioni di dollari di pezzi che si venderanno in Primavera 2022.
Inoltre, Christie’s prevede la vendita di 180 milioni di dollari in opere impressioniste collezionate da Edwin Cox, petroliere texano.
Lavori realizzati da artiste di spessore vedono posizionate opere di #Frida Khalo, “Diego y Yo”, stimata da Sotheby’s a 30 milioni di dollari e venduta per circa 35, e di Georgia O’Keffee, con “Crab’s Claw Ginger Hawaii”, stimata a 4 milioni di dollari da Phillips.
Probabilmente, l’aggiunta più sorprendente è una raffigurazione della Costituzione Americana, valutata da Sotheby’s a 15 milioni di dollari, venduta per oltre 47 milioni di dollari a Kenneth Griffin, CEO di Citadel, uno dei più grossi hedge funds al mondo.
Brook Lampley, Presidente di Sotheby’s e responsabile delle vendite globali, afferma che i collezionisti comprendono il motivo per il quale è stata assortita tra artisti più controversi come Banksy e Basquiat, a causa della sua continua rilevanza. “È contemporanea”, afferma Lampley.
Sources: sothebys.com; christies.com; deloitte.com; credit-suisse.com; bankofamerica.com; wsj.com
Immagine: christies.com