top of page
  • Immagine del redattoreUCFA

ICM acquisisce Stellar Group

International Creative Management (ICM) Partners, una delle “big four” agenzie di intrattenimento, che includono anche WME, UTA e CAA, ha finalizzato l’8 Ottobre l’acquisizione dell’agenzia sportiva londinese StellarGroup.

I termini dell’acqusizione non sono stati divulgati da nessuna delle due parti, tuttavia secondo un prospetto del NewYorkTimes di 3 anni fa, Jonathan Barnett, CEO di Stellar Group, aveva fissato una soglia per le offerte a 100 milioni di sterline.

Stellar, fondata nel 1992 dal sopracitato Barnett e David Manasseh, rappresenta più di 800 atleti tra svariati sport, gestendo contratti per un totale di quasi 3 miliardi di dollari. Stellar vanta circa 130 dipendenti altamente qualificati e uffici in 10 diversi paesi del mondo, secondo Forbes è la quarta tra le agenzie sportive, impresa che può apparire facile se si è guidati da figure come Barnett, che sempre secondo il business magazine americano, sarebbe l’agente sportivo più potente del mondo, tra l’altro responsabile del trasferimento della superstar del calcio Gareth Bale dal Tottenham al RealMadrid per 100 milioni di euro.

L’acquisizione di Stellar segna il passaggio di ICM al panorama calcistico e segue un ingresso simile di uno dei suoi più grandi competitors, CAA, che lo scorso anno ha acquisito Base Soccer Agency.

ICM che già rappresenta star come Beyonce, Samuel L. Jackson, JCole e Khalid ora potrà collaborare con campioni di calcio come Gareth Bale, ma anche della massima lega di footbal americano (NFL) come il ricevitore dei Patriots Julian Edelman.

Chris Silbermann, CEO di ICM, ritiene che la rappresentanza nello sport sia un ottimo affare, soprattutto nel calcio, dove le commissioni possono arrivare al 10% del contratto di gioco dell’atleta rappresentato.

Negli ultimi anni, Stellar aveva una forte pressione sul suo core business. Già prima della pandemia le entrate subivano un calo di circa 10 milioni di sterline, fino a 29,2 milioni nel 2019, mentre le entrate ante imposte erano diminuite di oltre il 50% fino a 4,8 milioni nel 2019 (rispetto agli 11,5 milioni dell’anno precedente).

La pandemia non ha fatto altro che peggiorare drasticamente la situazione, soprattutto per l’acquiror ICM, causando massicci licenziamenti poiché le commissioni si sono prosciugate con l’assenza di eventi dal vivo e con la sospensione delle riprese dei film.

Tra aprile e il mese scorso ICM ha licenziato 40 membri del personale di supporto, mentre competitors come WME-IMG hanno subito un abbassamento del rating della propria holding, Endeavor, da B a CCC+.

ICM si è appoggiata, nel dicembre del 2019, ad un investimento di 150 milioni di dollari (corrispondente ad un terzo dell’azienda) da parte della società di privateequity CrestviewPartners con “l'intenzione di utilizzare il capitale per finanziare una strategia di crescita aggressiva con un'enfasi sulla crescita internazionale”.

I fondatori di Stellar avevano considerato inizialmente di vendere la loro azienda ed incassare, ma data la loro esperienza ed influenza nel mondo sportivo sono apparsi a Silbermann come grandi risorse ed entrambi ricopriranno il ruolo di presidenti esecutivi della neonata ICM Stellar Sports.

I 130 dipendenti di Stellar entreranno tutti a far parte di ICM.

Le parole di Silbermann sono subito apparse rassicuranti:

“It’s a people business. Non stiamo acquistando un mucchio di brevetti sui microchip. Devi fidarti di quelle persone. Devi lavorare con quelle persone e condividere una visione.”

Autore: Emanuele Genzano, M&A Director

22 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
Post: Blog2_Post
bottom of page