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Fusione tra WarnerMedia e Discovery: un progetto ambizioso che sfida Netflix e Disney
Autore: Leonardo Benedetti, M&A, Junior Associate
Il colosso della telefonia americana AT&T ha annunciato la fusione tra la controllata WarnerMedia e la società Discovery. Più in particolare, AT&T ha deciso di procedere ad uno SpinOff del suo business nei media, avviando una fusione con Discovery e dando origine a una nuova società il cui nome non è ancora noto, ma che secondo il Financial Times potrebbe essere “Warner Discovery”. Si tratta di un cambio di strategia per AT&T che nel 2018 aveva inglobato WarnerMedia (allora Time Warner) in un’operazione da $85 miliardi. Il cambio di rotta le consentirà di tornare a focalizzarsi maggiormente sul suo core business, quindi sulle telecomunicazioni mobili e fisse, soprattutto per incrementare la diffusione della fibra ottica e per proseguire lo sviluppo della rete 5G.
Questa operazione ricorda la recente cessione di Yahoo Media e AOL da parte di Verizon, e conferma le difficoltà nell’operare contemporaneamente nel settore della telefonia e nel mondo dell’intrattenimento: proprio per questo motivo AT&T ha deciso di scorporare le proprie attività multimediali.
WarnerMedia e Discovery possiedono entrambe canali di trasmissione via cavo e piattaforme streaming. AT&T attualmente vanta una componente rilevante di attività nel settore della televisione e del cinema. Infatti, attraverso WarnerMedia controlla marchi come CNN, HBO, TNT, Cartoon Network e lo studio Warner Bros.
Dall’altro lato, Discovery offre una varietà di contenuti tra cui Discovery Channel, Eurosport, Animal Planet, Food Network, e Discovery Plus.
Il deal dovrebbe concludersi nel 2022 e la nuova compagnia avrà un enterprise value di circa $130 miliardi: nascerà infatti un vero gigante nel mondo dell’intrattenimento destinato ad essere un importante player nello streaming globale, anche se non sarà facile tenere il passo di colossi come Netflix, Disney e Amazon. Guardando ai numeri, nel 2020, WarnerMedia e Discovery hanno complessivamente generato ricavi pari a $41 miliardi, contro i $65 miliardi generati da Disney. Inoltre, come riportato da Reuters, le compagnie investiranno oltre $20 miliardi, una cifra superiore ai $17 miliardi che Netflix spenderà nell’anno in corso. Focalizzandosi sullo streaming, WarnerMedia con HBO Max ha quasi toccato i 10 milioni di abbonati negli Stati Uniti, mentre Discovery+ ha raggiunto quota 15 milioni. Cifre ancora distanti dai quasi 70 milioni di iscritti a Netflix negli Stati Uniti, e gli oltre 200 milioni a livello globale.
Come indicato da Bloomberg, l’intenzione di AT&T e Discovery sarebbe quella di sfruttare una tipologia di operazione chiamata “Reverse Morris Trust” caratterizzata dall’esenzione dal pagamento di tasse. I passaggi sarebbero i seguenti:
- Spin-off di WarnerMedia;
- Fusione tra WarnerMedia e Discovery;
- Mantenimento di almeno il 50% della proprietà sulla nuova società da parte degli azionisti AT&T (condizione necessaria per beneficiare dei vantaggi fiscali).
Una strategia di questo tipo permetterebbe di ridurre il debito e generare cash, senza pagare tasse. In questo caso, secondo gli accordi, AT&T riceverebbe $43 miliardi; i suoi azionisti avrebbero il 71% della nuova società, mentre gli azionisti Discovery ne deterrebbero il 29%.
AT&T utilizzerebbe i 43 miliardi entranti per pagare parte dei suoi debiti da oltre 160 miliardi, che la rendono una delle compagnie più indebitate degli Stati Uniti.
In attesa di ulteriori dettagli, dovrebbe essere David Zaslav, attuale CEO di Discovery, a guidare la nuova realtà che ambisce a generare circa $52 miliardi di ricavi nel 2023, e a creare sinergie sui costi annuali pari a $3 miliardi.
Fonte immagine: thestreet.com
Fonti: AT&T, Sole24Ore, Financial Times, Bloomberg, Reuters, Cnn
AT&T
https://about.att.com/story/2021/warnermedia_discovery.html
Sole24Ore
https://www.ilsole24ore.com/art/usa-att-la-fusione-discovery-contrastare-netflix-e-streaming-AEV41fJ
Financial Times
https://www.ft.com/content/a424c8ae-c879-455c-8b57-fcf0605f03af
Bloomberg
Reuters
CNN:
https://www.bbc.com/news/business-57139433