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Fondi di PE e rugby australiano TOPIC:SPORT
Autore: Giulia Marangelli, head of Asset Management
Dopo la SerieA, anche il rugby australiano entra nel mirino dei fondi di private equity.
Lo scorso marzo, infatti, il presidente della federazione di rugby australiano Hamish McLennan ha annunciato che il Rugby Australia (RA) ha dato il via libera all’accesso dei fondi di investimento ritenendo che questa strategia abbia il ‘’potenziale per tracciare il cammino verso una nuova era del rugby australiano’’.
Nel corso del 2019, il RA aveva perso 10 milioni di dollari australiani (circa 6,8 milioni di euro), rosso certamente peggiorato nel 2020, oltre che per l’effetto della pandemia, che ha ulteriormente segnato le tensioni finanziarie che la federazione stava vivendo, per l’uscita di scena dello sponsor Qantas, che versava all’incirca 5 milioni di dollari australiani a stagione.
I fondi di investimento avevano aumentato già da qualche mese la loro presenza nel contesto rugbystico, in particolare CVC Capital Partners, già presente anche nel contesto sportivo italiano, membro importante della partnership Rugby Inglese e già in trattativa per acquisire il 14,5% del Six Nations Rugby, il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell’emisfero del Nord.
Oltre al fondo CVC Capital partners, è stato mostrato interesse anche da parte di - Silver Lake Partners, che ha quote del Manchester City e già attivo nel contesto rugbystico della Nuova Zelanda, essendo a marzo già in trattativa per ottenere il 15% dei diritti commerciali degli All Blacks (nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda) ;
Kohlberg Kravis Roberts & Co L.P. (Kkr), che ha avanzato un’offerta di 300 milioni di dollari per una quota di minoranza.
Un aspetto importante da tenere in considerazione è che a breve la competizione potrebbe cambiare, portando allo smantellamento della partnership Sanzaar a livello di Super Rugby (Il Sanzaar è un consorzio internazionale che raggruppa le singole federazioni di rugby a 15 di Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Argentina e che organizza, detenendone i diritti, il Super Rugby, competizione professionistica che si svolge su base annuale tra 18 squadre dei Paesi su citati più il Giappone e trasmessa in 40 Stati) e ad un focus maggiore sugli interessi dell’ Australia,
E alla creazione di un modello incentrato molto più sui tifosi australiani.
Fonte Immagine: Calcio e Finanza
Fonti: Calcio e Finanza; AIFI, Milano Finanza