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DODD-FRANK ACT
Autrice: Federica Cereda, Content Creator
La riforma Dodd-Frank Act è stata creata da Barack Obama in seguito alla crisi finanziaria del 2008, per incentivare la regolamentazione del sistema finaziario statunitense e promuovere la tutela dei consumatori.
Tra gli interventi principali della riforma emerge il consolidamento delle agenzie nella Consumer Financial Protection Agency, con lo scopo di proteggere consumatori attraverso il monitoraggio e la regolazione di carte di credito, di debito e mutui immobiliari. Il fine ultimo di tale implementazione è quello di evitare la creazione di nuove bolle come quella che ha portato alla crisi dei mutui subprime, ed evitate un eccessivo accumulo di rischio da parte dei consumatori, promuovendo al tempo stesso una maggiore trasparenza sui mercati.
Un altro importante elemento di novità introdotto a seguito del Dodd-Frank Act è il Financial Stability Oversight Council, il quale ha lo scopo di indentificare i rischi sistemici presenti sul mercato tramite un sistema di monitoraggio sofisticato.
Al fine di prevenire i prestiti ipotecari predatori e rendere più facile per i consumatori la comprensione dei termini di un mutuo, viene introdotto il Consumer Financial Protection Bureau, per dissuadere i broker ipotecari dal guadagnare commissioni più elevate grazie a prestiti ad elevati tassi di interesse.
Inoltre, per evitare che le banche commerciali utilizzino i depositi dei loro clienti per fare trading rischiosi sui mercati finanziari, la riforma introdotta dall’ex presidente americano si sta impegnando per realizzare cosiddetto “bando del trading proprietario” ovvero la Volcker Rule, per scongiurare il rischio sopracitato. Allo stesso tempo, per aumentare la trasparenza dei mercati è stato creato un Office of Credit Ratings, che dovrà vigilare sull’operato delle principali agenzie di rating.
Gran parte degli interventi introdotti dal Dodd-Franck Act operano nell’abito degli strumenti derivati, ovvero gli strumenti finanziari che hanno avuto un ruolo determinante durante le crisi finanziarie degli ultimi anni, ma che ancora oggi risultano difficili da monitorare. Infatti, nei momenti di maggiore tensione sui mercati, le oscillazioni dei Credit Default Swap, cioè le assicurazioni contro il fallimento di determinati emittenti, hanno aumentato l’instabilità sui mercati mostrando una scarsa e inadeguata trasparenza sul reale movimento dei titoli.
Ancora oggi la riforma Dodd-Frank Act risulta molto frammentata, a causa della resistenza verso gli interventi promossi dalla riforma da parte delle lobby e dai principali rappresentanti del mercato finanziario globale.
I critici, infatti, sostengono che gli oneri normativi che essa impone potrebbero rendere le aziende statunitensi meno competitive delle loro controparti estere. Nel 2018, durante il governo di Donald Trump, il Congresso ha approvato una nuova legge che annulla alcune delle restrizioni di Dodd-Frank. Uno dei principali motivi alla base della contestazione del Dodd-Franck Act è che i vincoli imposti dalla riforma creano un mercato meno liquido, con importanti conseguenze sul mercato obbligazionario. Infatti, a causa dei vincoli sulle riserve più elevati, le banche non riescono più a svolgere la loro funzione di market maker, poiché detengono meno titoli negoziabili dovendo rispondere a requisiti maggiori in termini di riserve. Di conseguenza risulta sempre più difficile per gli investitori trovare una controparte per negoziare i titoli.
Sebbene il presidente Trump abbia annullato e indebolito diversi aspetti del Dodd-Frank Act, l'amministrazione Biden intende ristabilire alcuni degli elementi precedentemente introdotti dalla riforma, per proteggere gli investitori da eventuali pratiche di prestito predatorio. Infatti, il nuovo presidente Biden ha revocato una serie di ordini che il governo Trump aveva stabilito al fine di snellire la regolamentazione e ridurre l’impatto complessivo del Dodd-Frank Act.
Alcune direttive europee hanno preso spunto al Dodd-Frank Act per implementare la trasparenza sui mercati e la sicurezza degli investitori, verso una regolamentazione finanziaria completamente nuova.
Fonti Articolo:
https://www.investopedia.com/terms/d/dodd-frank-financial-regulatory-reform-bill.asp
https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/dodd-frank-act-143.htm
https://valori.it/dodd-frank-act-rivoluzione-dossier-biden/
Fonti Immagine:
https://images.app.goo.gl/rrizz2nCghEYAL9J6