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COCOA FUTURE
Autrice: Erica pernice, Content creator.
Tra le soft commodities più amate c’è proprio il cacao. Il cacao di cui parliamo appartiene alla famiglia delle Malvacee, originaria dell’America Latina. Le fave di cacao vengono utilizzate non solo nell’industria alimentare, ma anche per produrre burro ad utilizzo cosmetico, panelli e polvere.
I principali produttori di cacao sono Ghana e Costa d’Avorio, i quali producono congiuntamente oltre il 60% della produzione mondiale che si aggira intorno ai 4 miliardi di tonnellate all’anno. La trasformazione delle fave di cacao e il conseguente utilizzo, avvengono principalmente in Europa e negli Stati Uniti.
Il contratto futures sul cacao prende il nome di Cocoa Futures ed è scambiato su Coffee, Sugar and Cocoa Exchange, regolamentato interamente da ICE. Ogni contratto ha come sottostante 10 tonnellate. Lo scostamento di prezzo minimo del Cocoa Futures è di 1$ per tonnellata, equivalente di 10$ per ogni contratto.
Tale contratto include la consegna fisica della merce in uno dei cinque porti di consegna negli USA: Port of New York District, Delaware River Port District, Port of Hampton Roads, Port of Albany e Port of Baltimore.
Le scadenze dei futures sono distribuite tra marzo, maggio, luglio, settembre e dicembre. Osservando le serie storiche, si osserva come nei primi sette mesi dell’anno si registri una forte tendenza rialzista e da luglio in poi una leggera discesa.
Nel caso di acquisto di questo contratto, è fondamentale conoscere alcune date tra le quali abbiamo il “First Notice Day” che ricade 10 giorni lavorativi prima del primo giorno (lavorativo) del mese di consegna, il “Last Notice Day” 10 giorni prima dell’ultimo giorno lavorativo del mese di consegna e infine il “Last Trading Day”, un giorno lavorativo prima del Last Notice Day.
Non sono da sottovalutare alcuni fattori che possono avere un grosso impatto sul prezzo del cacao e, di conseguenza, sul mercato dei futures. Gli eventi meteorologici che si abbattono sui principali paesi produttori di cacao possono avere conseguenze non solo sul raccolto, ma anche sul trasporto: piogge abbondanti possono causare ritardi nel trasporto delle merci. Influenti sono anche i conflitti politici che possono verificarsi all’interno di tali territori. Le conseguenze di tali tensioni potrebbero ripercuotersi su una contrazione dell’offerta, facendo aumentare i prezzi. Un ruolo importante, in questo senso, lo possiede il dollaro americano. Le fluttuazioni sul mercato valutario del dollaro americano nei confronti di altre valute ha una forte incidenza sugli acquisti e sulle vendite di cacao da parte degli investitori che dispongono di un’altra valuta di pagamento. Altro fattore è importante è la domanda trainante dei maggiori paesi importatori: nel caso di inflazione crescente, il potere d’acquisto dei consumatori finali potrebbe ridursi drasticamente.
Il Cocoa Futures registra in data 25/02/22 alle ore 18:56 un prezzo di 2.604,00 dollari USD contro una chiusura precedente di 2.616 dollari USD.
Fonti: www.ifcmarkets.com, www.plus500.com, www.theice.com
Fonte immagine: visionforex.info