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Accenture: alla conquista del panorama cybersecurity
Accenture, la famigerata società di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing, punta a riconfermarsi, anche nel 2020, uno dei protagonisti del panorama M&A mondiale.
La società stessa rivela che, nel 2019, ha globalmente investito circa 1,2 Mld di dollari in 33 acquisizioni mirate ad incrementare le proprie competenze in aree di mercato strategiche e ad alto tasso di crescita.
Con l’avvento del nuovo anno, l’obiettivo della società è stato chiaro: consolidare la propria presenza nell’area della cybersecurity, la quale sta acquisendo importanza sempre maggiore grazie al progredire del processo di digitalizzazione; soprattutto in un momento storico come questo, in cui un enorme numero di persone lavora in modalità smartworking, l’importanza di avere a disposizione solidi ed efficienti apparati che forniscano alle imprese tutta una serie di misure volte a garantire un’adeguata protezione da potenziali attacchi informatici è enorme.
Il 7 gennaio è stato raggiunto un accordo tra Accenture e Broadcom per l’acquisto, da parte della prima, della divisione Symantec Cyber Security Services, di proprietà di quest’ultima ma il valore della transazione non è stato reso noto; Broadcom, appena due mesi prima, aveva rilevato Symantec per 10,7 Mld di dollari.
L’acquisizione ha natura strategica: “Rilevando Symantec Cyber Security Services, Accenture Security offrirà uno dei più completi servizi mirati ad individuare e gestire le minacce informatiche che colpiscono le imprese.”, ha dichiarato Julie Sweet, CEO di Accenture.
Il processo di consolidamento della società non si è arrestato qui.
Il 6 marzo viene resa nota, da Accenture, l’acquisizione di Context Information Security, una società britannica che si occupa di consulenza in materia di cyber-risk, la cui clientela è rappresentata da importanti istituzioni finanziarie, governi, imprese operanti nel settore Aerospace & Defense e in molti altri settori importanti.
Tale acquisizione accelera notevolmente il processo di crescita di Accenture Security a livello interazionale e, nonostante il valore della transazione non sia stato reso noto, si apprende da Zephyr che la società Babcock ha dichiarato di aver venduto Context per circa 107 Mln di sterline.
L’espansione di Accenture prosegue anche nel mese di aprile, con l’acquisizione di Revolutionary Security, società americana e non quotata, che fornisce servizi legati alla gestione dei rischi informatici a imprese operanti in settori sensibili, tra cui quello dei financial services.
Rich Mahler, CEO di Revolutionary Security, ha affermato che “Diventare parte di Accenture Security ci consentirà di fornire servizi ancora più completi alla nostra clientela; siamo entusiasti di diventare parte di uno dei principali fornitori di servizi di sicurezza informatica e non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme al fine di aiutare i nostri clienti ad affrontare le sfide più difficili.”
“I servizi offerti da Revolutionary Security sono perfettamente complementari a quelli offerti da Accenture e tale acquisizione ci consente di proseguire nel nostro obiettivo, ossia aiutare i clienti a proteggere in modo sempre più efficace le proprie aziende.”, ha dichiarato Kelly Bissell, Senior Managing Director, a capo di Accenture Security.
Cosa ci si può aspettare dal 2020? È plausibile ipotizzare un incremento del valore totale delle acquisizioni che porterà a termine Accenture nel corso del 2020, rispetto all’anno precedente?
Fonte immagine: dgroove.it
Autore: Luigi Caravella, M&A Junior Associate