UCFA
2021: quali sorti per il mercato dell’M&A?
Autore: Andrea Ciattone, M&A Junior Associate
Nel 2020 abbiamo assistito ad una rivoluzione all’interno dell’economia mondiale a causa dell’emergenza sanitaria legata al COVID19. Anche il settore dell’ M&A non è stato risparmiato dalla pandemia raggiungendo globalmente il livello più basso dai tempi della crisi finanziaria.
Nonostante ciò durante l’ultimo trimestre è stato registrato un aumento del numero di acquisizioni (246) rispetto allo scorso anno (210), con un record di 61 grandi operazioni. Un’altra novità derivante dall’avvento della pandemia è dovuta ai cambiamenti strutturali nel mondo del lavoro che hanno accelerato la svolta digital e green, impattando anche sul mercato delle acquisizioni.
Per il #2021 infatti si prospetta che il mondo M&A verrà trainato da operazioni riguardanti società del settore tecnologico con forte importanza data agli indicatori di sostenibilità ESG.
Cosa aspettarsi perciò da quest’anno?
In primis, la pandemia ha aggravato le sorti dell’economia mondiale portando molte imprese in situazioni di dissesto e default, rappresentando un’ottima occasione per le operazioni di acquisizione.
Gli eventi politici recenti potranno avere grande impatto sul mercato: l’elezione del presidente Biden spingerà gli USA ad una maggior apertura verso i mercati internazionali a discapito della politica isolazionista di Trump.
In Italia la possibile ascesa del governo Draghi, già apprezzata dai mercati finanziari, potrebbe accrescere un afflusso di capitali verso il Bel Paese che durante lo scorso anno ha segnato un +70% delle operazioni di M&A.
Sarà il 2021 l’anno del boom per il mercato dell’M&A?
Fonti: MilanoFinanza, Yahoo Finance, bluerating, finanzaoperativa